lunedì 19 aprile 2010

Ciao Sandro...

Sono giorni davvero tristi per l'A.S. Barga. Dopo il doloroso saluto alla cara Michela, è scomparso Sandro Rocchi, sicuramente una delle più grandi bandiere del calcio barghigiano. Per tanti anni calciatore, poi per decenni dirigente col ruolo di Segretario: una colonna portante dell'A.S. Barga ma soprattutto un grande uomo e un esempio per tutti. Lo ricorderemo con stima e tanto affetto. Ciao Sandro!

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho avuto l'onore nei miei cinque anni di presidenza di avere Sandro come Segretario della Società ; in qualunque momento ha sempre offerto la sua totale disponibilità , era sempre il primo ad impegnarsi in ciò che andava fatto , era la spina dorsale della Società , non lo ho mai sentito parlare male di una persona ( e a volte sarebbe stato facile farlo) .
Oggi sarebbe un esempio per tanti ragazzi che sono nel mondo del calcio .
Oggi , veramente , una bandiera ci ha lasciato .
Enzo.

Anonimo ha detto...

DAVVERO SENTITE CONDOGLIANZE ALLA FAMIGLIA ROCCHI .

Anonimo ha detto...

tantissime condoglianze a tutta la famiglia rocchi per la perdita del caro SANDRO casci

Umbe ha detto...

Non scrivo nè intervengo mai sul blog. Lo faccio per ricordare due persone che ci hanno salutato quasi insieme proprio in questi giorni. Michela e Sandro sono state uniche nel loro modo di porsi: attive, infaticabili, silenziose. Per Barga, non solo sportiva, figure indimenticabili per chi ha avuto la fortuna di conoscerle e frequentarle.
Senza falsa retorica mi piace poter pensare che la salvezza della squadra a cui erano così attaccate, sia il nostro modesto gesto di ringraziamento per quanto ci hanno sempre dato.
Umbe

paolo ha detto...

A nome di tutti i miei fratelli ringrazio il barga come lo chiamava il nostro babbo ogni domenica per sapere il risultato della partita,per la vicinanza a noi tutti

Anonimo ha detto...

Ci sono persone che solo a nominarle evocano un sentimento di amicizia, di disponibilità disinteressata, di pulizia morale, di appartenenza a una comunità. Il Sandrino era una di queste. Oltre ad essere una bandiera del Barga, ha impersonificato con la sua innata modestia e signorilità la figura del barghigiano autentico, sempre disponibile con tutti anche ben oltre il suo lavoro. Con lui se ne va un pezzo di quella Barga Castello che ci ha visto crescere e che ricordiamo con tenerezza e nostalgia. Ciao Sandro, spero che al Bar Capretz del cielo tu possa fare un bel tavolo di briscola con i tuoi vecchi amici che ti stavano aspettando e vederti in diretta dall'alto la tua squadra del cuore!

Mariapia ha detto...

Mio fratello Paolo vi ha risposto con le stesse parole che avrei nscritto io. E proprio vero, il Barga è stato sempre nel suo cuore e nei suoi pensieri. Lo stadio e, vorrei aggiungere anche il Bar Capretz, erano i suoi ritrovi preferiti, luoghi dove ha trascorso momenti felici.
Un grazie all' A.S. BARGA, a tutti i dirigenti e tutti gli sportivi che ci sono stati vicini.

FORZA BARGA

Mariapia

alberto ha detto...

ringrazio tutti in questo momento di lutto per la mia famiglia.
non finiro' mai di ringraziare mio padre per quello che ci ha insegnato. grande uomo nel lavoro nella famiglia e sopratutto nello sport dove in altre epoche e'stato uno dei piu' importanti giocatori del BARGA non so'quanto tempo dovra' passare per ritrovare nel Barga un altra mezzala a quei livelli.
grazie babbo
e forza BARGA
alberto rocchi

Anonimo ha detto...

Mi unisco anche io come responsabile del settore giovanile.
Ho avuto la fortuna di conoscerlo quando io giocavo nel Barga e lui era il segretario.
Mai una parola fuori luogo, mai uno sguardo cattivo.....
aveva sempre il sorriso sulle labbra, aveva sempre una parola di conforto.
Ti abbiamo voluto bene.
Ti dedicheremo le nostre vittorie...
Leonardo Barsotti
Ciao Sandro