Al termine di novanta minuti di pura battaglia il Barga espugna il campo sportivo "Pirandello" di Cutigliano, portando a casa altri tre punti che consentono alla squadra di Giusti di proseguire nel suo momento magico. Dopo ore e ore di pesanti acquazzoni, la decisione di far iniziare la partita resta in dubbio fino al fischio d'inizio. Tra l'altro la terna arbitrale arriva in ritardo per problemi di viaggio (il signor Iacopino proviene dalla sezione di Albano Laziale, nell'ambito degli scambi regionali della Commissione Arbitri Nazionale), e l'inizio della gara slitta di oltre mezz'ora. In un campo decisamente impraticabile, di fronte a una ventina di spettatori, le due squadre si affrontano con grinta e determinazione, anche se il risultato è una partita che ha poco a che fare col gioco del calcio. L'acqua e il fango rendono impossibile e pericoloso giocare palla a terra, con le squadre costrette a ricorrere esclusivamente a lanci lunghi. Ne esce una partita pesantemente condizionata, ma comunque piuttosto avvincente. Partono forte i locali, che già al 5' si rendono pericolosi con Capecchi, che si ritrova il pallone all'interno dell'area, ma aspetta troppo a tirare e si fa recuperare da Kramer. Al 10' il Barga passa in vantaggio: su lancio lungo proveniente dalla difesa, Bianucci di testa allunga la sfera per Ragghianti, che dal limite dell'area vede il portiere fuori dei pali e lo supera in pallonetto con un delizioso colpo di testa. Al 18' l'azione è ancora sull'asse Bianucci-Ragghianti, con il fantasista barghigiano che calcia alto di sinistro da una posizione defilata. Al 28' i locali si rifanno vivi con Cerretini, che tenta il tiro da lontano dai 25 metri, con un sinistro insidioso che non sorprende Regoli. Al 41' ancora Barga pericoloso, con un bel destro a rientrare dal limite di Benlaidi, su cui il portiere locale è attento. Al 51' l'Appennino fallisce una grande occasione per pareggiare: su azione dalla sinistra di Cerretini, Del Carlo interviene con troppa irruenza, e per il direttore di gara è calcio di rigore. Lo stesso Cerretini si presenta dal dischetto, ma Regoli blocca a terra il pallone con un tuffo alla propria destra. Tre minuti più tardi Serra va vicino al gol del raddoppio, con un suo tiro a botta sicura che viene respinto fortuitamente da un difensore a pochi metri dalla porta. Al 56' gli ospiti hanno un'altra buona occasione, con Bianucci che da pochi passi non riesce a colpire su ottimo cross da sinistra di Fontana. Dieci minuti più tardi arriva un'espulsione tra le file dei locali: Nerattini, già ammonito, commette un duro fallo a metà campo e l'arbitro estrae il secondo giallo e il conseguente rosso. Nei dieci minuti finali si registra un'occasione per parte: all'86' Tavanti dal limite dell'area piccola conclude di sinistro a fil di palo, su cross del nuovo entrato Rakita. Sul ribaltamento di fronte, due minuti più tardi il portiere locale Matija si supera deviando in angolo uno spettacolare tiro al volo dai venti metri di Ragghianti. Dopo tre minuti di recupero, il Barga festeggia altri tre punti, che vanno a confermare il primato della squadra bianco-azzurra. Tra i locali comprensibile delusione per la sconfitta ed il rigore fallito, anche se nel complesso della gara sono stati i barghigiani a collezionare il maggior numero di palle-gol e a legittimare la vittoria. Questa la formazione azzurra: Regoli, Sacchelli, Fontana, Serra, Kramer, Del Carlo, Ragghianti, Benlaidi, Bianucci (57' Tognocchi), Barbuti, Aquilante (80' Tardelli). A disp.: Canal, Wurach, Salotti, Manfredi, Della Maddalena.
